Nell’ambito del ciclo Literatur, che intende presentare la letteratura contemporanea attraverso la voce dei suoi protagonisti, l’Istituto Italiano di Cultura di Colonia propone un incontro con Maurizio Fiorino, autore di Macello, edito in Italia da E/O e in via di pubblicazione in Germania per nonsolo Verlag.
L’incontro, in italiano con traduzione simultanea, sarà moderato da Marco Cristalli e si terrà presso la Sala Teatro dell’Istituto Italiano di Cultura di Colonia giovedì 26 ottobre alle ore 19.00.
Romanzo aspro e aggressivo, Macello di Maurizio Fiorino scava, con una scrittura salda e precisa, nella complessità disperata del rapporto tra un padre e suo figlio, segnato da un dolore antico e irredimibile, sullo sfondo di un meridione desolato e crudele. In questo Sud spietato e arcaico, Biagio, figlio unico e orfano di madre, viene cresciuto dal padre, Bruno, macellaio del paese, uomo prigioniero dei propri silenzi. Sarà proprio la sua figura irrequieta e instabile a insinuare in Biagio il dubbio che quell’incomunicabilità piena di spigoli nasconda una verità mai detta.
Maurizio Fiorino è nato a Crotone nel 1984. Dopo un’infanzia turbolenta in Calabria si è trasferito prima a Bologna per frequentare il DAMS, poi a New York dove ha studiato storytelling all’International Center of Photography. Ha esposto in diverse gallerie e frequentato gli ambienti artistici newyorkesi per quasi un decennio. Nel 2014 ha esordito con il romanzo Amodio, seguito da Fondo Gesù due anni dopo. Con le Edizioni E/O ha pubblicato Ora che sono Nato e Macello. I suoi articoli sono apparsi su The Guardian, La Lettura, L’Espresso, Il Venerdì e Il Foglio. Attualmente collabora con le pagine culturali de La Repubblica, Robinson e D.
Marco A. Cristalli si occupa di letteratura e studi culturali, con particolare riguardo agli studi di genere e cultura contemporanea. Ha ricoperto il ruolo di assistente di ricerca presso la Philipps-Universität Marburg fino al 2022. In tale sede ha insegnato e svolto ricerche sulla letteratura francese, inglese e italiana. Nel 2023 ha completato il dottorato con una tesi sulla rappresentazione della mascolinità nelle opere di Michel Houellebecq, Will Self e Tiziano Scarpa.
In italiano con traduzione simultanea.
Ingresso libero.